CONTINUANO GLI INVESTIMENT DI YILPORT A TARANTO

Il piano degli investimenti di Yilport a Taranto prosegue, nonostante  il perdurare di un clima di incertezza economica a causa di una pandemia che si riaffaccia con prepotenza a livello globale e nazionale.
Infatti sono terminati i test tecnico-operativi su alcune gru STS (Ship to Shore Container Cranes – Gru porta-containers di banchina) e RMG (Rail Mounted Gantry cranes – Gru porta-containers da piazzale) i cui lavori di revamping erano iniziati nell’ultimo trimestre del 2020; a valle dei test, le gru sono state spostate nella loro posizione finale, e cioè nell’area operativa del terminal container della SCCT.

Grazie ai test effettuati la SCCT ha potuto utilizzare la seconda STS (la prima STS era entrata in esercizio a inizio anno).

Insieme alle 2 gru di banchina sono state messe in operatività anche 4 gru a cavaliere, per le attività di movimentazione dei contenitori nelle aree del piazzale del terminal portuale.
La consegna di queste ultime gru apre la strada ad una nuova primavera per il Terminal container con una previsione di aumenti dei volumi di traffico che dovrebbe iniziare a crescere a breve. Si prevede, poi, la consegna di ulteriori STS e RMG volta a migliorare le performance, in termini temporali e di capacità operativa, sia nell’attività di imbarco e sbarco dei container che nelle introduzioni e riconsegne a piazzale.

La General Manager di SCCT, dott.ssa Raffaella del Prete ha detto: “Le attività di revamping di mezzi e strutture in concessione proseguono ininterrottamente e  i prossimi mesi saranno fondamentali per posizionare nuovamente il porto di Taranto al centro dei traffici intercontinentali“.

Intanto nella giornata di giovedì 11 marzo 2021 si è tenuto un incontro tra la SCCT e i referenti locali rappresentanti della FEDESPEDI, ANASPED e RACCOMAR, rispettivamente Dott. Cippone, Dott.ssa Longo e Dott. Melucci, durante il quale si sono condivise le opportunità generate dall’avvio del Terminal e gli aspetti da migliorare così da poter creare e benefici ulteriori per la comunità marittima-portuale.
L’incontro è stato particolarmente fruttuoso dunque le parti hanno concordato incontri mensili anche per condividere le strategie da porre in essere al fine di rilanciare ulteriormente il terminal container dopo anni di inattività dalla partenza del precedente operatore.

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