Organizzato da Confagricoltura Puglia, il convegno “Vini Igp, l’indice delle rese per valorizzare la qualità” questa mattina ha offerto uno sguardo approfondito sulle dinamiche in atto nel mercato del vino, evidenziando la complessità delle tendenze attuali.
Attraverso una serie di interventi di esperti del settore, sono emerse considerazioni fondamentali che delineano il panorama regionale e nazionale del settore vinicolo. I lavori si sono svolti nell’ambito di EnoliExpo manifestazione biennale dedicata alle innovazioni tecnologiche per i produttori di olio e di vino, in corso alla Fiera del Levante di Bari.
Hanno preso parte all’incontro l’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia; la direttrice di Confagricoltura Puglia Beatrice Brizi; Alessandro Candido, presidente federazione Vitivinicola Confagricoltura; Vincenzo Patruno, presidente Confcooperative-Fedagri pesca Puglia.
È stato evidenziato come il mondo del vino stia attraversando un periodo di profonde trasformazioni, influenzato da vari fattori come i cambiamenti climatici e le mutazioni nei consumi. La distribuzione del vino sta subendo un’evoluzione differenziata, con una preferenza crescente per i bianchi e le bollicine. Tuttavia, sono stati sottolineati l’importanza dei vini rossi e dei vini storici pugliesi, poiché continuano a esercitare un fascino significativo su coloro che cercano prodotti di alta qualità.
Il convegno ha poi affrontato le recenti modifiche al disciplinare del vino Puglia IGP, sottolineando l’impegno di Confagricoltura Puglia e dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura della Regione Puglia. Le novità introdotte comprendono l’uniformità delle rese produttive su tutto il territorio regionale per specifici vitigni e l’adeguamento dei disciplinari alle norme per la spumantizzazione e l’etichettatura dei vini spumantizzati.
Il convegno ha anche posto l’attenzione sulla situazione critica del settore vinicolo pugliese, con un considerevole eccesso di prodotto di alta qualità fermo in cantina. Le azioni intraprese dal governo regionale sono state lodate, ma si è sottolineata la necessità di maggiori investimenti, innovazione e proiezione internazionale per affrontare le sfide future.
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