È entrato da studente e, in poco tempo, gli hanno affidato i nuovi corsisti. Da lui arrivano aspiranti da tutta Italia che sperimentano l’arte dolciaria, dopo il percorso nella prestigiosa Aromacademy. Ha ricevuto premi come giovane imprenditore del sud Italia, miglior gelatiere emergente nazionale, si è formato in cake design, lavorazione del cioccolato, intaglio thailandese di frutta e utilizzo di prodotti vegan e gluten free. Ed è anche maestro di violino, con tanto di diploma al conservatorio Piccinni di Bari. A soli 25 anni.
Da Mottola, nel tarantino, arriva la storia di Gianluca Trisolini.
Pasticcere per vocazione, ma anche appassionato di musica e con tanta voglia di continuare a formarsi: ha trasformato il lockdown causato dalla pandemia in un’occasione per migliorare ancora. Adesso il suo laboratorio sarà l’unico in Puglia a ospitare lo stage degli allievi- provenienti da altre regioni- della più importante Accademia di pasticceria italiana e zucchero artistico, diretta dal maestro Davide Malizia, tra i pasticceri più importanti al mondo e primo italiano ad essersi laureato campione del mondo di zucchero artistico «Sucre d’Or».
Il venticinquenne mottolese, diplomato in Enogastronomia all’istituto professionale Perrone di Castellaneta, ha affrontato la classica gavetta, con esperienze anche all’estero, passando da un laboratorio all’altro e facendosi strada in tutta Italia: “Ho ricevuto offerte di lavoro dappertutto, ma ho deciso di restare nella mia città”.
Per il suo impegno, Confartigianato Puglia ha scelto di premiarlo con un riconoscimento venerdì 15 ottobre alle ore 19:30 nella sua pasticceria in via Arcidiacono Catucci n.76 a Mottola. All’incontro presenti il presidente regionale dei Pasticceri Confartigianato e membro del direttivo nazionale Nicola Giotti e, ospite d’eccezione, il maestro pasticcere Davide Malizia.
Nella sua Mottola, Gianluca – che è anche presidente provinciale della Federazione Italiana Gelatieri- realizza dolci che spaziano dalla grande tradizione italiana, passando per le eccellenze locali. Particolarmente affascinato dalla gelateria, ha realizzato gusti che parlano pugliese. Come quello a base di ricotta di masseria e fico caramellato. Oppure “Sale, amore e vento” ispirato a una canzone dei Tiromancino: cioccolato fondente, mandorle tostate e salate, gelato alla mandorla e copertura di agrumi locali. Una dedica a Federico Zampaglione – che è stato il primo ad assaggiarlo – e a sua moglie, mottolese, Giglia Marra. Da non dimenticare “Torta della Nonna”, a base di limone, con cui è arrivato in finale al Gelato World Tour Carpigiani Challenge.
“Sono davvero felice del riconoscimento di Confartigianato e onorato di avere il maestro Malizia qui a Mottola – conclude il pasticcere – sono molto legato alla mia Puglia. Ho imparato tanto lontano da qui, ma ho custodito tutto e portato a casa. Sono convinto che noi giovani abbiamo il dovere di portare il nostro territorio sempre più in alto. Ci credo fortemente”.
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