Una nuova Stagione Teatrale caratterizzata da una ricca programmazione e dalla presenza di grandi protagonisti del mondo dello spettacolo. Una nuova Stagione che conferma come la “città dei due mari” sia ormai una punta di diamante dell’offerta culturale del Teatro Pubblico Pugliese in un territorio sempre più coinvolto nel processo di cambiamento e di rigenerazione sociale avviato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci.
Come illustrato nel corso della conferenza stampa di presentazione tenuta nel Teatro Comunale Fusco, proprio dove, a partire dal prossimo mese di novembre 2024, andranno in scena opere e testi di celebri autori, Taranto ospiterà, fra gli altri, attori del calibro di Michele Placido, Massimiliano Gallo, Vanessa Gravina, Francesco Pannofino, Neri Marcorè, Ambra Angiolini, artisti come Peppe Barra e come la divulgatrice scientifica Gabriella Greison. Grandissime presenze che valorizzano il grande lavoro portato avanti per garantire anche per il 2024/2025 serate e spettacoli di alto livello.
Ed è proprio per questo che la nuova Stagione Teatrale è da considerarsi “una sfida vinta”, come ha tenuto a sottolineare il sindaco Rinaldo Melucci nel corso dell’incontro con i giornalisti. “Che questa città avesse la capacità, l’autorevolezza di mantenere un teatro comunale non era scontato, soprattutto alla luce di qualche decennio di complicazione della storia culturale della nostra comunità a causa di un serio contesto di crisi economica. Però, nonostante difficoltà oggettive e badando all’equilibrio dei conti, tema non banale per la pubblica amministrazione, siamo riusciti a fare in modo che il Fusco non fosse soltanto un teatro comunale con una sua offerta stabile molto varia e prestigiosa, ma divenisse anche la punta di diamante della programmazione annuale del Teatro Pubblico Pugliese”.
“Grazie al lavoro e all’impegno di chi ci ha creduto” – ha aggiunto il primo cittadino – “e a questo proposito voglio ringraziare Paolo Ponzio, presidente del TPP, il suo staff, Michelangelo Busco, direttore del Fusco, e l’assessore Lussoso, il nostro Teatro adesso è un luogo che fa registrare “sold out”, che ha fra i suoi spettatori non solo i cittadini di Taranto, ma anche visitatori che arrivano da altre province pugliesi e da fuori Regione a testimonianza che intorno al tema della cultura si possono amplificare anche ricadute economiche a vantaggio della comunità. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo traguardo perché i grandi progetti si affermano, le scommesse ed i problemi si affrontano e si superano quando ci sono persone che hanno la competenza, la passione ed entrano in sintonia con le difficoltà del territorio. Un’ultima annotazione: mi piace ricordare che prima di questa Amministrazione tutto questo non c’era. Se oggi c’è il TPP che ci crede, il Teatro Fusco che lavora per bene, è perché abbiamo portato una certa visione delle cose in città, abbiamo creato un certo clima di squadra in barba a chi dice che il nostro progetto è naufragato. Invece, come dimostrano i fatti, il nostro progetto è vivo e vegeto, va avanti e continua a registrare grandi risultati. Lo ripeto: la nostra è una sfida vinta”.
Il lavoro e l’impegno pagano sempre. Un concetto ribadito anche dall’assessore comunale alla Cultura, Angelica Lussoso: “Come ha affermato il sindaco, salire sul treno in corsa non è stato semplice. Ma se ci sono riuscita è grazie a tutta la squadra del Teatro Pubblico Pugliese e al Teatro Fusco che mi hanno fatto entrare nell’organizzazione senza gradi impedimenti. Per me poter essere presente come parte politica di questo progetto culturale, che già dal 2018 va avanti nella nostra città con dei risultati eccezionali, non può che essere un onore. Per quanto riguarda la novità di quest’anno, la Stagione prevederà la terza replica che rappresenta un’opportunità che si vuole dare a tutti i cittadini e a tutti coloro che vengono da fuori città per usufruire nel nostro Teatro. Anche guardando al futuro, in prospettiva, noi vorremmo raddoppiare l’esperienza del Teatro comunale Fusco e quindi mi ricollego al progetto dei “BAC-Parco della Musica”, dove sono in corso in lavori di restauro di quello che sarà il secondo Teatro Comunale. A partire all’anno prossimo, avremo, quindi, la possibilità di duplicare l’offerta culturale del teatro Pubblico variando anche sul genere della programmazione. Questo conferma che si tratta di un lavoro in continua crescita, che non si ferma e che porterà tantissime soddisfazioni sul nostro territorio”.
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